Sin dall'antichità l'uomo ha creduto che esistessero delle entità divine che ispirassero gli uomini nelle diverse arti come la musica, il disegno, la poesia.Questo disegno appresenta la Dea della Musica, o almeno l'immagine che ho io di questa, che ispira i musicisti per le loro composizioni.
In grecia Apollo era il dio del sole e della musica, nell'antico egitto linvece la divinità della musica era Hathor che suonava una sistra (una specie di arpa).
Kahlil Gibran, un grande poeta e artista mistico del 20° secolo, diceva: “Potrò mai io, che sono un’arpa nelle mani dell’Onnipotente, essere un flauto tale che questo Respiro possa passare dentro di me?”. Il salmo 32 recita: “Lodate il Signore con la cetra/ con l'arpa a dieci corde a lui cantate/ [...] suonate la cetra con arte acclamate” o il 150: “Lodatelo con cembali sonori/ lodatelo con cembali squillanti”.
L'arte in generale è un momento di introspezione dell'artista su se stesso, un interscambio tra il suo mondo interno e il mondo che lo circonda percepito dai cinque sensi e filtrato dalle emozioni che vengono in lui generate. L'artista crea così un 'opera che già viveva in lui ma non era visibile dall'esterno, ma riesce a manifestarsi in una qualche fomra percepibile con uno o più dei cinque sensi.
Ognuno di noi ha le sue fonti di ispirazione e i suoi modi di esprimersi in quanto ha mondi interni e filtri emozionali diversi.