venerdì 13 novembre 2009

Fantasia 2

Modellando con la fantasia ci si accorge a volte di non essere troppo lontani dalla realtà.
La realtà a volte sembra un puzzle definito da migliaia di pezzi in cui ci sembra di perderci, non riusciamo mai ad avere il controllo del tempo per sfruttare quegli attimi passeggeri che potrebbero cambiare le nostre sorti.
D'altronde come si potrebbe completare un cubo di rubick dagli infiniti pezzi, o ancora come si può pretendere di sapere che ore sono da un orologio che indica sempre le tre, o da un altro che indica '?'.
E' tutto lagato al caso o esiste un filo logico che collega tutti gli eventi nel sistema di causa effetto?
A volte capitano eventi che non riusciamo bene a definire ma c'è una parte di noi che li ha molto chiari, ma è difficile esternarli: sono semplici nella loro complessità.
La soluzione sta sempre nel coraggio di non amalgamarsi alla massa, anche se ci sembra che altrimenti non potremmo sopravvivere. Continuare a essere noi stessi, e apprezzare le cose semplici la vita invece che crearci complicati schemi mentali che rendono più difficili i rapporti con gli altri.
Nel disegno ho utilizzato colori a matita, china, carboncino.